BREVE INTRODUZIONE ALLO STANDARD Z-WAVE.
Z-WAVE è un protocollo di comunicazione e interoperabilità wireless progettato appositamente per vari dispositivi elettronici, il cui ambito di utilizzo comprende l'automazione negli ambienti residenziali, commerciali, ricettivi e assistenziali e le cui applicazioni spaziano dalla Domotica, alla telesorveglianza e alla telemedicina, includendo l'intrattenimento domestico (audio, video e gaming), l'illuminazione e la climatizzazione ambientale, il controllo accessi, nonché la gestione di sistemi e apparecchiature per l'efficientamento e il risparmio energetico.
Il protocollo Z-WAVE venne definito nel 2001 in Danimarca dalla startup Zen-Sys, poi acquisita nel 2008 dall'azienda americana Sigma Designs. Il primo dispositivo Z-WAVE venne certificato nel 2004. Con il tempo il protocollo si è sviluppato, affermato e consolidato, diventando uno standard internazionale per la realizzazione di reti mesh, interoperabili e a bassa potenza. Il protocollo Z-WAVE supporta la comunicazione bidirezionale tra i dispositivi abilitati, permettendo a prodotti di costruttori diversi di funzionare assieme e interoperare in modo trasparente. |
Ciò permette infatti di implementare una comunicazione a bassa latenza con una velocità di trasmissione dei dati dell'ordine dei 100 kbps.
Lo standard Z-WAVE fa dell'interoperabilità delle apparecchiature di costruttori diversi e terze parti uno dei propri punti di forza e persegue tale obiettivo anche tramite un rigoroso processo di certificazione e validazione dei dispositivi che vengono immessi sul mercato. L'ecosistema dello standard Z-WAVE annovera più di 2.400 prodotti certificati, di cui è garantita al 100% l'interoperabilità. |
L'utilizzo di tale banda di frequenze permette di evitare interferenze con sistemi WiFi, Bluetooth e con altri sistemi wireless che operano nella banda dei 2,4 o 5 GHz.
Inoltre, come noto, i segnali radio con frequenze inferiori a 1 GHz sono in grado di attraversare le pareti degli edifici con maggiore facilità, assicurando pertanto una trasmissione di dati, telegrammi e messaggi più efficiente e affidabile.
In tutta Europa dispositivi e apparecchiature Z-WAVE operano alla frequenza di 868,4 MHz, all'interno quindi della banda non licenziata SRD860 che prevede una trasmissione dati con un duty cycle del 1% e una potenza irradiata efficace (ERP) massima di 25 mW.
I dispositivi Z-WAVE rispettano quindi limiti ancora più stringenti di quelli normativi, evitando così problematiche o timori di inquinamento elettromagnetico nelle abitazioni e nei contesti in cui vengono installati.
Nel resto del mondo le frequenze impiegate dallo standard Z-WAVE sono leggermente diverse, anche se sempre attorno ai 900 MHz.
I livelli MAC e fisico del protocollo Z-WAVE sono stati adottati dall'ITU e costituiscono in larga parte lo standard T G.99593 la cui evoluzione e gestione tecnica è affidata a un'organizzazione mondiale composta da oltre 700 membri e denominata Z-WAVE Alliance.
✔  LA CERTIFICAZIONE Z-WAVE PLUS
Con la denominazione Z-WAVE PLUS è stato definito un nuovo programma di certificazione che consente a progettisti e consumatori di identificare agevolmente sul mercato i prodotti che sfruttano la piattaforma hardware Z-WAVE "Next Generation" introdotta di recente, nota anche come Z-WAVE serie 500 o quinta generazione dello standard Z-WAVE.
Le soluzioni certificate Z-WAVE PLUS presentano funzionalità aggiuntive ed estese che migliorano la user experience e rendono le installazioni domotiche ancora più veloci e facili da configurare.
Con l'introduzione della piattaforma hardware "Next Generation" della serie 500 l'ecosistema Z-WAVE si è notevolmente rinforzato e offre a consumatori, proprietari di case, integratori di sistema e fornitori di servizi un range operativo più esteso (+67%), una maggiore durata delle batterie (+50%), una maggiore larghezza di banda (+250%), una nuova funzionalità Plug-n-Play di inclusione in rete, 3 nuovi canali RF aggiuntivi con migliore immunità al rumore, una migliore auto-diagnosi e tolleranza agli errori implementata con la nuova funzione Explorer Frame, un nuovo metodo standardizzato Over The Air (OTA) per gli aggiornamenti dei firmware dei dispositivi e altro ancora, tutti aspetti peraltro funzionalmente e totalmente compatibili con i prodotti Z-WAVE già esistenti e basati su piattaforme hardware precedenti.